In Italia è dannatamente difficile dire la verità.
Sappiamo che le risorse a disposizione sono limitate e già oggi, anche a causa di una distribuzione sbilanciata a sfavore dei paesi "sottosviluppati", molte persone non hanno accesso a beni e servizi (ad esempio l'acqua, la corrente elettrica) che per altri sono a disposizione senza limiti. Ma anche nel caso in cui le risorse venissero distribuite in modo uniforme, ad un certo punto sul pianeta ci saranno troppe persone, per cui la situazione diventerà insostenibile.
Suggerire di diminuire il numero di nuovi nati è semplice buon senso, per altro è l'unica azione che può avere un effetto certo, dato che diminuirebbe la richiesta di risorse in modo lineare.
Ma in Italia la verità viene etichettata come "affermazione shock", a dimostrare l'estrema infantilità con cui si affrontano questi temi.
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